Ufficio: 317
 

Francesco Davoli è uno studioso di Letteratura italiana del Rinascimento. Dopo essersi addottorato presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con una tesi sulla princeps (1529) delle Rime di Giovan Giorgio Trissino, recentemente pubblicata per BIT&S, è stato assegnista di ricerca nella stessa università con un progetto di edizione e commento delle Rime di Niccolò Lelio Cosmico e quindi Post-Doc Fellow presso Villa I Tatti - The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, con un progetto sulla ricezione della poesia greca nel circolo degli Orti Oricellari. Oltre che alla lirica trissiniana, ha dedicato interventi a volgarizzamenti rinascimentali da Virgilio e da Teocrito e a questioni di metrica.

Il suo progetto di ricerca, VirGIL - Virgil’s “Georgics” in Italian Literature (finanziato nell’ambito del programma HORIZON-MSCA-2024-PF-01), indagherà l’impatto delle Georgiche virgiliane sui poemi didascalici e sulla trattatistica agricola e zootecnica dalla fine del XV alla seconda metà del XIX secolo, analizzando in particolare le traduzioni in versi delle Georgiche realizzate in quest’arco cronologico. Di queste ultime il progetto si propone anzitutto di approntare un corpus digitale, consultabile online. I testi così trascritti saranno quindi sistematicamente confrontati, da un lato, con i poemi didascalici prodotti tra Cinque e Ottocento, in modo da verificare la presenza di eventuali influenze dell’opera virgiliana; dall’altro, con scritti più strettamente tecnici (sull’agricoltura, sull’allevamento, ecc.), così da stabilire fino a che punto le Georgiche abbiano fornito un modello per la trattatistica scientifica o, viceversa, se quest’ultima abbia nel tempo influito sulla precisione nomenclatoria con cui il poema virgiliano veniva tradotto.