I margini del libro. Indagine teorica e storica sui testi di dedica
responsabile: Prof. Dr. Maria Antonietta Terzoli

I margini del libro è un progetto per lo studio e l'analisi dei testi di dedica. A tal fine è stato elaborato un Archivio informatico della dedica italiana (AIDI) interrogabile on line con interfaccia web, che mette a disposizione un corpus di dediche in progressiva espansione. Per ogni dedica può essere fornita la riproduzione fotografica dall'edizione originale, una trascrizione interrogabile a tutto campo e una sintetica scheda finale. Tutte le informazioni possono essere richieste in maniera interattiva, secondo parametri di ricerca combinabili liberamente. Riunendo materiali poco noti e di non facile accesso, l'Archivio permette un'ampia indagine teorica e storica di questo genere testuale.

Nella Home Page è integrata una serie di materiali e di strumenti didattici: una Bibliografia, un Glossario, una Galleria, un Giornale ("Margini") e un calendario di Eventi. AIDI è accessibile on line dal luglio 2004 (www.margini.unibas.ch) ed è regolarmente utilizzato anche per la didattica. 

In tal modo gli studenti possono impadronirsi di metodi e competenze dell'Italianistica attraverso la pratica, partecipando in prima persona e attivamente a un progetto di ricerca: sia come fruitori, che imparano grazie agli strumenti didattici forniti on line e grazie alla consultazione dei testi già immessi, sia come collaboratori, che attraverso l'immissione di nuove schede - seguita da un gruppo di tutori - contribuiscono direttamente all'incremento di AIDI (blended learning). Il sistema elaborato offre agli studenti una forma di apprendimento on line, esplorativa, autonoma e attiva: e consente loro anche di partecipare in modo produttivo al progetto tramite l'inserimento, sempre on line, di nuovi testi di dedica, individualmente o in piccoli gruppi.

Lo sviluppo tecnico del sistema operativo è stato realizzato grazie alla cooperazione con l'Istituto di informatica della Fachhochschule Kaiserslautern, Standort Zweibrücken (Germania) (Prof. Dr. Dieter Wallach; Normen Deutschmann e Mirco Wernerus). Dal 2002 al 2006 il progetto è stato finanziato dal Fondo Nazionale svizzero (NFP 1214-066699.01 e 100012-107695).