Pubblicazioni 2004

Libri dei docenti di Italianistica pubblicati nel 2004

Maria Antonietta Terzoli

Le prime lettere di Jacopo Ortis

Interviste:
«TuttoItalia.ch» [PDF (62 KB)]

Rassegna stampa:
«Corriere della Sera» [PDF (65 KB)]
«Il Mattino» [PDF (195 KB)]
«Il Giornale» [PDF (696 KB)]
«La Provincia di Como» [PDF (269 KB)]
Premi:
«Premio Moretti»

Convegno e Spettacolo teatrale:
Locandina convegno, Asti [PDF (1.5 MB)]
Locandina spettacolo teatrale, Asti [PDF (2.2 MB)]

Nell'estate del 1799 uscì a Bologna un volumetto anonimo intitolato "Ultime lettere di Jacopo Ortis": lo stesso titolo e quasi la stessa storia del più noto romanzo di Ugo Foscolo, che venendo a conoscenza dell'abuso editoriale di cui era stato vittima, ripudiò pubblicamente l'operetta. Il rifiuto di paternità, però, appare per molte ragioni sospetto. Da due secoli la critica discute la questione di questa dubbia paternità con risultati anche molto divergenti. L'autrice affronta il problema di attribuzione imbastendo una vera e propria indagine su verbali di interrogatori, arringhe di avvocati, lettere, incisioni, documenti iconografici.

Maria Antonietta Terzoli (a cura di)

Giacomo Leopardi
Autobiografie imperfette e Diario d'amore

Il volume propone alcuni scritti autobiografici di Giacomo Leopardi, di cui offre sia il testo sia la riproduzione in facsimile, accompagnati da un ampio saggio interpretativo, che suggerisce alcune linee di lettura. L’immagine fotografica dell’autografo consente di cogliere con suggestiva evidenza i processi compositivi, le esitazioni del pensiero, i cambiamenti imprevisti e le correzioni che accompagnano la nascita di questi testi, seguendo da vicino la genesi complessa e difficilmente formalizzabile della scrittura. Lungi dal servire a fini meramente ecdotici, il manoscritto originale diviene un documento in grado di fornire informazioni critiche e interpretative che rischierebbero di andare perdute in un’edizione tradizionale. La trascrizione non fornisce un ausilio alla decifrazione del manoscritto e al riconoscimento del processo compositivo, consentendo di conoscere le abitudini scrittorie, la lingua e la pronuncia privata dell’autore: con le sue peculiarità grafiche e ortografiche, le sue anomalie di accentazione e di interpunzione, le caratteristiche e le irregolarità che difficilmente si possono ritrovare in un’edizione tradizionale.

Das Gewicht eines gewendeten Blattes

Il peso di un foglio girato

Italienische Gegenwartslyrik im Grenzraum Schweiz Italien

A cura di Jacqueline Aerne, Orlando Budelacci e Thierry Greub

Italienische Lyrik von Lausanne bis Mailand, von Zürich bis Mendrisio. In einer repräsentativen Auswahl von acht der wichtigsten, nach 1950 geborenen, zeitgenössischen DichterInnen des Grenzraumes Schweiz – Italien soll zum ersten Mal das überaus fruchtbare und interessante Schaffen dieser Generation mit über 100 Gedichten in einer zweisprachigen Ausgabe vorgestellt werden. Das Überschreiten von Grenzen wird zur wichtigen Grösse dieser lebendigen Kultur: Pietro de Marchi ist Mailänder, lebt seit 1984 in Zürich und publiziert im Tessin. Fabio Pusterla lebt an der italienischen Grenze und arbeitet in der Schweiz. Stefano Raimondi wohnt in Mailand und hat einen Gedichtband im Tessin publiziert. Antonio Rossi ist Tessiner, studierte in Florenz, arbeitet in Mendrisio und publiziert in Mailand und im Tessin. Massimo Daviddi «pendelt» zwischen Varese, Mailand und Mendrisio. Alida Airaghi, geboren in Verona, lebte von 1978 bis 1992 in Zürich, heute in Como. Dubravko Pušek kam aus Zagreb und wohnt seit 1966 im Tessin. Pierre Lepori ist ein in Lausanne lebender Tessiner.

Maria Antonietta Terzoli

I margini del libro.

Indagine teorica e storica sui testi di dedica

Atti del convegno (Basilea, 21-23 novembre 2002)

 

 

Vernissage:
Manifesto [PDF (62 KB)]
Programma [PDF (833 KB)]

Recensioni:
Giornale Storico [PDF (131 KB)]
Rivista storica italiana [PDF (3.8 MB)]
La Rassegna della letteratura italiana [PDF (509 KB)]

I saggi raccolti nel volume affrontano il tema della dedica, solitamente trascurato negli studi storico-letterari, e invece fenomeno diffuso che riguarda scritti e generi anche molto diversi, e resiste, con modifiche e metamorfosi, ben oltre l'Ottocento. In fragile equilibrio tra scritto pubblico e confessione personale, le dediche affidano al lettore dichiarazioni a volte decisive per la comprensione di un'opera e del suo autore: in qualche caso sembrano toccare il cuore stesso del sistema letterario e culturale. A partire da alcuni casi esemplari, i saggi raccolti offrono una prima indagine di questi testi liminari, sui quali non esistono studi sistematici nella tradizione italiana e relativamente pochi per le altre letterature europee.
Sito internet: www.margini.unibas.ch

Aa. Vv.

La lingua nel testo, il testo nella lingua

a cura di Angela Ferrari

 

I contributi qui raccolti affrontano lo studio dell'interazione tra la dimensione linguistica e la dimensione testuale del discorso scritto, osservandola dal punto di vista della microsintassi (Angela Ferrari, Magda Mandelli, Luciano Zampese), della punteggiatura (Luca Cignetti, Letizia Lala) e del lessico (Anna-Maria De Cesare).  L'obiettivo a cui tendono i lavori - definendone taglio, organizzazione e tono - è duplice. Data una forma linguistica, si tratta di vedere, paragonandola a possibili alternative espressive, quale sia il contributo che essa offre alla costituzione delle architetture testuali; e, attraverso questa analisi, di valutare in che misura e in che modo essa codifichi questo stesso contributo.  Per molta parte del loro contenuto, gli studi proposti in questa miscellanea si pongono dunque idealmente nell'ambito della cosiddetta "pragmatica integrata", delimitando più precisamente uno spazio a cui si potrebbe dare il nome di "testualità integrata". Si osserva in tutti suoi aspetti la lingua nel testo, e si definisce in che modo e in che misura il testo sia già prefigurato nella lingua.

Sito internet: https://lisulb.unibas.ch/pubblicazioni.html