Pubblicazioni 2016

Libri dei docenti di Italianistica pubblicati nel 2016

Il discorso riportato nella titolazione dei giornali

Alfredo Marino

Il discorso riportato nella titolazione dei giornali
Il caso del Corriere della Sera

Che il modo in cui le persone si informano sia cambiato, è un dato di fatto: le notizie non si sfogliano ma si "scorrono" su smartphone e tablet e, nella maggior parte dei casi, ci si ferma a titoli e sottotitoli. Per questo, il ruolo degli elementi della notizia si è fatto ancor più centrale che in passato: il titolo, in particolare, da semplice "etichetta" introduttiva del testo, è diventato esso stesso "la notizia"; di qui la necessità di concentrare in poche righe il maggior numero di informazioni e di catalizzare l'attenzione del lettore. Ma come scrivere un titolo, un occhiello, un sommario efficaci? Quali le strutture sintattiche più adatte e quali segni interpuntivi privilegiare? Come si riporta una dichiarazione (di un politico, di un calciatore, di un esperto ecc.) sintetizzandola ma non modificandone il senso? Nel suo libro Alfredo Marino analizza questo particolare aspetto della comunicazione giornalistica, partendo da un corpus di articoli del Corriere della Sera. Il risultato è un accurato studio sui costrutti frasali impiegati per la rappresentazione e riproduzione del discorso diretto, sull'uso della punteggiatura, in accordo o rottura con le norme morfosintattiche. Un manuale immediato, semplice e utile per chi lavora nel giornalismo ma, più in generale, per tutti coloro che desiderano leggere in modo consapevole.

Dante und die bildenden Künste

Maria Antonietta Terzoli und Sebastian Schütze

Dante und die bildenden Künste. Dialoge – Spiegelungen – Transformationen

Scheda dell'editore

Als Urtext der europäischen Literatur ist Dantes Commedia seit Jahrhunderten Gegenstand einer exegetischen Tradition, die zahllose Kommentare und Auslegungen, aber auch wirkmächtige figurative Interpretationen hervorgebracht hat. Der Dichter selbst war mit der Kunst seiner Zeit bestens vertraut, die Bildhaftigkeit seiner Sprache hat Generationen von Lesern Hölle, Läuterungsberg und Paradies plastisch vor Augen gestellt und große Künstler wie Sandro Botticelli, Luca Signorelli, Michelangelo und Federico Zuccari, später Johann Heinrich Füssli, John Flaxman, William Blake, Eugène Delacroix, Jean-Baptiste Carpeaux, Gustave Doré und Auguste Rodin zu immer neuer Auseinandersetzung herausgefordert hat. In diesen Refigurationen werden sich wandelnde Dante-Lektüren und Dante-Bilder differenziert lesbar, zeigen sich zugleich das ungeheure Deutungs- und Bedeutungspotential des Dante‘schen Textes und die Wirkmächtigkeit seines Dichtermythos.

Der hier vorgelegte Band Dante und die bildenden Künste. Dialoge, Spiegelungen, Transformationen bildet den Auftakt einer neuen Reihe, die unter dem Titel Refigurationen. Italienische Literatur und Bildende Kunst exemplarisch Korrespondenzen und Wechselwirkungen zwischen Texten und Bildern untersucht. Systematisch, aber keineswegs in streng chronologischer Reihenfolge, sollen dabei die großen Dichter Italiens in transdisziplinärer Perspektive beleuchtet werden. Insgesamt versteht sich die Reihe als bewusst mehrsprachiges Forum eines Literaturwissenschaft und Kunstgeschichte verbindenden Dialoges, der theoretische und methodische Fragen an zentralen Schnittstellen der europäischen Geistesgeschichte gemeinsam entwickelt und erprobt.

Gadda: guida al ‘Pasticciaccio’

Maria Antonietta Terzoli

Gadda: guida al ‘Pasticciaccio’

Scheda dell'editore

 

Giornali:

L’Indice dei libri del mese – gennaio 2017, XXXIV, n. 1
Il romanzo secondo Carlo Emilio Gadda. Se raccontare costruisce la realtà (Giorgio Patrizi)

Dedicata a una delle opere più singolari della letteratura italiana, la Guida fornisce un primo approccio al romanzo e insieme nuove suggestioni esegetiche. Dopo una sintetica presentazione di dati editoriali, rapporti con la cronaca nera, grandi precedenti letterari, offre una lettura puntuale di tutti i capitoli, in un percorso agevolato attraverso una materia programmaticamente aggrovigliata. Le strategie compositive e la genesi delle straordinarie invenzioni gaddiane sono messe in rapporto con la tradizione letteraria, ma anche con altre discipline, enciclopedie e guide di viaggio, opere figurative.

Foscolo

Maria Antonietta Terzoli

Foscolo

Quarta edizione

Scheda dell'editore

Dedicato a uno dei classici della letteratura italiana sette-ottocentesca, il libro offre una presentazione organica - articolata secondo una scansione blandamente cronologica - dell'intera produzione foscoliana. L'attenzione è rivolta anche alle opere cosiddette minori (come il primo Ortis, il Sesto tomo, i Vestigi della storia del sonetto, le Lettere scritte dall'Inghilterra) solitamente trascurate nelle presentazioni sintetiche dell'autore. Ciò consente una migliore comprensione dell'intero sistema foscoliano, analizzato nei suoi vari sviluppi. Anche consente di inserire le opere più note in un quadro complessivo e coerente, che ne agevola l'interpetazione. Di ogni opera è fornita una presentazione filologica essenziale, e ne è segnalata la reperibilità in edizioni antiche e moderne. L'indicazione del suo impatto sui contemporanei, si accompagna alla sua collocazione nel più largo contesto europeo, dove è messa sinteticamente in rapporto con opere affini per genere e per argomento. La bibliografia critica di base, indicata regolarmente, consente ulteriori approfondimenti e indagini anche in altre direzioni. Il volume è organizzato in otto capitoli, suddivisi a loro volta in parti minori, provviste di titoli, per agevolare la reperibilità degli argomenti trattati. Tutti i capitoli offrono in apertura un minimo profilo biografico, nel quale inquadrare le opere presentate nel séguito. Fa eccezione il quarto, interamente dedicato ai Sepolcri, e l'ultimo, dedicato al problema - finora poco indagato, ma di notevole importanza - della speciale interculturalità italo-greca del Foscolo. Le informazioni fornite nel volume sono aggiornate alle ultime acquisizioni della critica foscoliana. L'esposizione dei problemi - senza rinunciare al rigore del dettato - è estremamente chiara e ricorre a una lingua di immediata comprensione. Ne esce un libro molto leggibile, che offre un ritratto insieme stimolante e rigoroso del poeta: capace di illuminare anche aspetti poco noti della sua formazione e della sua cultura, e di mettere nella giusta luce momenti importanti, rimasti a lungo in ombra, della sua produzione letteraria.

Margini

Maria Antonietta Terzoli (dir.)

Margini. Giornale della dedica e altro. 10, 2016

Rivista on-line
Presentazione
locandina
flyer
indice del decimo numero


www.margini.unibas.ch

Collegato all'Archivio informatico della dedica italiana, "Margini. Giornale della dedica e altro" vuole essere un giornale di scambio intellettuale e di riflessione teorica e storica su un argomento che negli ultimi anni ha incontrato un crescente interesse nel mondo scientifico: le dediche e altre parti dell'opera che, operativamente e adottando una terminologia ormai in uso, possiamo chiamare paratesti. O anche, con formula solo in apparenza analoga, "margini del libro". Diretto da Maria Antonietta Terzoli, prevede un comitato scientifico internazionale: Alberto Asor Rosa (Università "La Sapienza", Roma), Andreas Beyer (Universität Basel), Mario Lavagetto (Università di Bologna), Helmut Meter (Universität Klagenfurt), Marco Paoli (Biblioteca Statale di Lucca), Giuseppe Ricuperati (Università di Torino), Sebastian Schütze (Universität Wien). Ne è previsto un numero all'anno, con dimensione variabile secondo la disponibilità dei contributi. Flessibile e funzionale alla ricerca, "Margini" si compone di tre sezioni, SaggiBibliotecaWunderkammer: la prima comprende studi inediti su dediche e marginalia di varia natura, la seconda propone in facsimile digitale articoli classici sull'argomento, la terza ospita trattatistica antica, antologie e raccolte di dediche, voci di dizionario, testi narrativi, iconografia e curiosità legate al tema. Elemento di coesione del giornale non è un'affinità metodologica o disciplinare, né una comune collocazione cronologica o geografica degli oggetti studiati, bensì una ricerca - anche molto differenziata nei metodi - su oggetti funzionalmente affini, benché tipologicamente dissimili e lontani nel tempo e nello spazio. Studiando il modificarsi di forme, strategie e funzioni di questo genere di testi, "Margini" ambisce a indagare il ruolo dello scrittore attraverso i secoli e le culture, ma anche ad analizzare la complessa, e spesso sofisticata interazione che si stabilisce tra le diverse parti di un'opera.

Commento a Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda

Maria Antonietta Terzoli

Commento a Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda

con la collaborazione di Vincenzo Vitale

seconda edizione

Scheda dell'editore

 

Giornali:
L’Indice dei libri del mese – gennaio 2017, XXXIV, n. 1
Il romanzo secondo Carlo Emilio Gadda. Se raccontare costruisce la realtà (Giorgio Patrizi)

Presentazioni:
Freie Universität Berlin, Fabeckstrasse 23-25, Raum 2.2058 (Holzlaube) 1 dicembre 2016
locandina

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda contamina materiali eterogenei desunti da un’ampia tradizione letteraria, figurativa, critica, scientifica. Questa opera offre un’analisi puntuale e sistematica del romanzo che getta nuova luce nel laboratorio dello scrittore, riconoscendo modelli letterari e non, riprese classiche e scritturali, riferimenti storici antichi e moderni, scelte onomastiche e allusioni mitologiche esplicite e implicite, uso larghissimo dell’Enciclopedia Treccani e delle guide Touring. Di particolare rilievo è lo studio del rapporto privilegiato che Gadda intrattiene con l’arte figurativa. La topografia è indagata anche tramite simulazioni di percorsi analoghi. L’analisi puntuale del testo e delle sue stratificazioni, l’interpretazione del riuso e della parodia di opere precedenti, consentono una comprensione nuova del romanzo e delle modalità compositive dell’autore, nonché, più in generale, delle modalità che presiedono all’operazione stessa della scrittura creativa.

Current Issues in Italian, Romance and Germanic Non-canonical Word Orders

Anna-Maria De Cesare / Davide Garassino (a cura di)

Current Issues in Italian, Romance and Germanic Non-canonical Word Orders    
Syntax - Information Structure - Discourse Organization

This volume aims at offering an up-to-date survey on non-canonical word orders and their interplay with information structure and discourse organization. The contributions analyze different non-canonical syntactic structures (fronting, inversion, dislocations, and cleft constructions), focusing on Italian alone or on Italian in a contrastive perspective with one or more Romance (French, Romanian, Portuguese, Spanish) and/or Germanic (English and German) languages. The authors tackle the main issue of the volume from a variety of perspectives and by relying on different theoretical frameworks. At the same time, they all offer a fine-grained description of the structures analyzed on the basis of a solid empirical foundation.

Grammatica: parole, frasi, testi dell'italiano

Angela Ferrari / Luciano Zampese

Grammatica: parole, frasi, testi dell'italiano

Il volume offre un’analisi rigorosa e dettagliata delle forme e dei significati del sistema della lingua italiana contemporanea e delle sue manifestazioni comunicative, privilegiando la scrittura di registro medio-alto. Al centro della trattazione vi è il testo: anzitutto perché alla sua polimorfa organizzazione viene dedicato ampio spazio; in secondo luogo perché esso è l’orizzonte che guida la scelta e la descrizione strutturale e funzionale delle configurazioni e dei fenomeni linguistici affrontati, di tipo lessicale, morfologico, sintattico e interpuntivo. Per il suo dialogo serrato con i contributi teorici più incisivi elaborati nell’ambito della scienza linguistica odierna, il libro è nel contempo una grammatica generale e una grammatica italiana. È destinato in particolare agli studenti universitari e agli insegnanti.

Sintassi marcata dell'italiano dell'uso medio in prospettiva contrastiva con il francese, lo spagnolo, il tedesco e l'inglese

Anna-Maria De Cesare
e Davide Garassino, Rocío Agar Marco, Ana Albom, Doriana Cimmino

Sintassi marcata dell'italiano dell'uso medio in prospettiva contrastiva con il francese, lo spagnolo, il tedesco e l'inglese.
Uno studio basato sulla scrittura dei quotidiani online

Questo volume persegue un triplice obiettivo. In primo luogo, si descrivono le proprietà distribuzionali, formali e funzionali dei costrutti di sintassi marcata dell’italiano  dell’uso medio alla luce del loro impiego nella scrittura dei quotidiani online, un tipo di testo ancora poco noto. In secondo luogo, si identificano le proprietà che  caratterizzano tali costrutti in un contesto europeo, vale a dire rispetto alle proprietà delle stesse (o analoghe) strutture in francese, spagnolo, tedesco e inglese. Questa scelta si giustifica con il fatto che il confronto interlinguistico permette di raggiungere il terzo obiettivo della presente ricerca: collocare l’italiano in un quadro tipologico romanzo e, più generalmente, europeo.