Pubblicazioni 2023

Libri dei docenti di Italianistica pubblicati nel 2023
 

La punteggiatura perduta e ritrovata

A cura di Angela Ferrari e Giulia Tonani

La punteggiatura perduta e ritrovata

Pensieri liberi di sette scrittori e scrittrici della Svizzera italiana

A sette autori letterari della Svizzera italiana, uno per decennio di nascita a partire dagli anni Trenta – Anna Felder (1937), Alberto Nessi (1940), Fabio Pusterla (1957), Claudia Quadri (1965), Vanni Bianconi (1977), Yari Bernasconi (1982) e Stella N’Djoku (1993) – è stato chiesto di discorrere di punteggiatura al di fuori dell’ambito accademico.

Ci si è rivolti a sette letterati elvetici in lingua italiana senza tuttavia supporre che ci sia una punteggiatura “ticinese” vs. italiana, o che la punteggiatura cambi da una generazione all’altra.

Ausgabe 17

Maria Antonietta Terzoli (dir.)

Margini. Giornale della dedica e altro 17, 2023

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Collegato all'Archivio informatico della dedica italiana, "Margini. Giornale della dedica e altro" vuole essere un giornale di scambio intellettuale e di riflessione teorica e storica su un argomento che negli ultimi anni ha incontrato un crescente interesse nel mondo scientifico: le dediche e altre parti dell'opera che, operativamente e adottando una terminologia ormai in uso, possiamo chiamare paratesti. O anche, con formula solo in apparenza analoga, "margini del libro". Diretto da Maria Antonietta Terzoli, prevede un comitato scientifico internazionale: Andreas Beyer (Universität Basel), Helmut Meter (Universität Klagenfurt), Salvatore Silvano Nigro (IULM, Milano), Marco Paoli (Biblioteca Statale di Lucca), Giuseppe Ricuperati (Università di Torino), Sebastian Schütze (Universität Wien). Ne è previsto un numero all'anno, con dimensione variabile secondo la disponibilità dei contributi. Flessibile e funzionale alla ricerca, "Margini" si compone di tre sezioni, SaggiBibliotecaWunderkammer: la prima comprende studi inediti su dediche e marginalia di varia natura, la seconda propone in facsimile digitale articoli classici sull'argomento, la terza ospita trattatistica antica, antologie e raccolte di dediche, voci di dizionario, testi narrativi, iconografia e curiosità legate al tema. Elemento di coesione del giornale non è un'affinità metodologica o disciplinare, né una comune collocazione cronologica o geografica degli oggetti studiati, bensì una ricerca - anche molto differenziata nei metodi - su oggetti funzionalmente affini, benché tipologicamente dissimili e lontani nel tempo e nello spazio. Studiando il modificarsi di forme, strategie e funzioni di questo genere di testi, "Margini" ambisce a indagare il ruolo dello scrittore attraverso i secoli e le culture, ma anche ad analizzare la complessa, e spesso sofisticata interazione che si stabilisce tra le diverse parti di un'opera.

Forme della scrittura italiana contemporanea

A cura di Anna-Maria De Cesare, Angela Ferrari, Letizia Lala, Filippo Pecorari

Forme della scrittura italiana contemporanea in prospettiva contrastiva

La componente testuale

Il volume - che raccoglie 20 contributi - è dedicato all'analisi di alcune varietà dell'italiano contemporaneo in prospettiva contrastiva e testuale. L'unità e l'omogeneità del libro non sta tanto nelle varietà linguistiche prescelte: si va infatti dalla scrittura social a quella amministrativa, passando per la divulgazione scientifica, per il testo letterario e per molte altre tipologie testuali; e in molti casi si sceglie un fenomeno linguistico e lo si affronta trasversalmente a diverse tipologie testuali o anche nella scrittura tout court. La specificità dei contributi qui proposti sta piuttosto nella metodologia adottata e nella prospettiva di analisi prescelta. Tutti gli autori e tutte le autrici - ognuno con le proprie specificità e le proprie convinzioni teoriche - scelgono un approccio contrastivo e vanno a indagare fenomeni semantici o linguistici riconducibili all'organizzazione macro- e micro- del testo.

Copertina Il grido del pavone

Gabriele Bucchi

Il grido del pavone

Alessandro Tassoni tra fascinazione eroica e demistificazione scettica

Alessandro Tassoni (1565-1635) toccò nella sua opera multiforme diversi ambiti e generi, spaziando dalla morale alla storia, dalla letteratura alla scienza. Benché la sua fama sia legata soprattutto alla Secchia rapita, il suo pensiero si espresse in modo più incisivo e originale in opere quali l’enciclopedia dei Pensieri, l’ ancor oggi poco conosciuto affresco di storia universale degli Annali ecclesiastici e secolari, gli scritti storico-politici e morali (tra cui un Elogio del boia), la corrispondenza privata. Attraverso un esame della produzione tassoniana nel suo insieme, questo libro sonda tre aspetti centrali nell’opera del modenese: l’eroismo, il comico, la storia.
A emergere è un pensiero che, pur tra dissimulazioni e opportunismi, riabilita non di rado paradigmi morali completamente estranei alla cultura della Controriforma, demistificando una visione teocentrica della storia sulla base del pensiero scettico e materialista antico e moderno.

Ecfrasi

Maria Antonietta Terzoli

Ecfrasi, immaginazione, scrittura.

Letteratura e arti figurative da Dante a Gadda

Scheda dell’editore

L’iconografia e la cultura figurativa sono di primaria importanza in una tradizione come quella italiana, esposta a un contatto continuo con l’arte antica e moderna. Il volume propone un percorso avvincente e originale attraverso la letteratura, analizzando la complessa interazione fra testi e opere artistiche, menzionate esplicitamente dall’autore o riconoscibili in maniera indiziaria. Gli oggetti artistici non sono mai inerti, ma entrano in relazione con i testi in cui sono evocati: il sofisticato rapporto di riprese e suggestioni impone un confronto radicale sulle possibilità dei diversi mezzi espressivi e offre illuminanti chiavi di lettura. Nel libro un’indagine di tal genere è rivolta alla Commedia di Dante, ai Trionfi di Petrarca, alla Gerusalemme liberata di Tasso e al Pasticciaccio di Gadda: tutte opere che sono costantemente in dialogo con le arti figurative, alle quali hanno fornito a loro volta temi e argomenti, con sorprendenti e affascinanti contaminazioni. Due saggi sono dedicati all’interpretazione di alcuni canti dell’Inferno che hanno acceso la fantasia di artisti e lettori.

 

Linguaggio inclusivo di genere

Angela Ferrari e Filippo Pecorari

Linguaggio inclusivo di genere

Guida all’uso inclusivo della lingua italiana nei testi della Confederazione

Le autorità federali sono chiamate a usare un linguaggio inclusivo. La presente guida mostra come attuare questo requisito nei testi della Confederazione con gli strumenti linguistici esistenti a seconda delle situazioni specifiche, sfruttandone i vantaggi e minimizzandone il più possibile gli svantaggi.