Pubblicazioni 2015

Libri dei docenti di Italianistica pubblicati nel 2015

Angela Ferrari, Letizia Lala, Roska Stojmenova (a cura di)

Testualità. Fondamenti, unità, relazioni

Textualité. Fondements, unités, relations
Textualidad. Fundamentos, unidades, relaciones

Il libro nasce dal convegno svoltosi a Basilea dal 2 al 4 luglio 2014 dedicato alla testualità. L’idea all’origine dell’incontro era di tornare su alcuni temi classici della linguistica del testo per misurare i passi fatti dalla disciplina nei cinquant’anni che ci separano dalla sua nascita, ma soprattutto per far dialogare attorno a essi testualisti che lavorano all’interno di quadri teorici diversi e che interrogano lingue romanze diverse (italiano, francese, spagnolo).

Maria Antonietta Terzoli

Commento a Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda

con la collaborazione di Vincenzo Vitale

Scheda dell'editore 
UniNews Ein Krimi, der keiner ist: Gadda-Roman erstmals umfassend kommentiert - 12 novembre 2015

 

 

Giornali:

  • L'indice dei libri del mese [PDF (404 KB)] – gennaio 2017, XXXIV, n. 1, Il romanzo secondo Carlo Emilio Gadda. Se raccontare costruisce la realtà (Giorgio Patrizi)
  • Oblio – VI, 21 2016 (Alice Borali), Commento a ‘Quer pasticciaccio brutto de via Merulana’ di Carlo Emilio Gadda
  • Doppiozero – 7 aprile 2016 (Mario Porro), Sfogliare il carciofo
  • Nuovi Argomenti [PDF (637 KB)]- gennaio-marzo 2016, n. 73 (Raffaele Manica), Divagazioni sul pasticciaccio secondo Terzoli
  • Internazionale [PDF (163 KB)] – 29 gennaio 2016 (Giuliano Milani), Lo “gnommero” sbrogliato
  • La Repubblica [PDF (248 KB)] – 28 gennaio 2016 (Alberto Asor Rosa), Quello che non sappiamo sul ‘Pasticciaccio’e la lingua di Gadda. Un saggio di Maria Antonietta Terzoli svela segreti e riferimenti testuali di un’opera destinata a non tramontare
  • Gazzetta del Mezzogiorno [PDF (135 KB)]– 8 gennaio 2016 (Giuseppe A. Camerino), Imponente lavoro filologico a cura di Maria Antonietta TerzoliUna nuova «mappa» lungo via Merulana. Il Commento al «Pasticciaccio» di Gadda
  • Corriere del Ticino [PDF (222 KB)] – 7 gennaio 2016 (Raffaella Castagnola), «Nel testo si incontrano e si mescolano fonti antiche e moderne di diversa natura»
  • Corriere del Ticino [PDF (222 KB)] – 7 gennaio 2016 (Massimo Solari), Le arti figurative risolvono il giallo di Gadda. Un commento enciclopedico al Pasticciaccio rivela il modo di lavorare dello scrittore
  • Left  [PDF (644 KB)]- 19 dicembre 2015 (Simona Maggiorelli), Così Gadda fece di sé un personaggio gaddiano
  • Manifesto [PDF (382 KB)] – 6 dicembre 2015 (Federico Bertoni), Riga dopo riga, nota per nota, viaggio al cuore dello gnommero
  • Manifesto [PDF (267 KB)] – 6 dicembre 2015 (Corrado Bologna), Ciccio Ingravallo nei meandri di una ciclopica impresa
  • Avvenire [PDF (198 KB)]– 24 novembre 2015 (Roberto Carnero), 'Quer pasticciaccio bruttodi Gadda spiegato punto per punto
  • I fiori del male - 9.10.2015 (Antonio Romano), Quer commento bello de via Merulana
  • Corriere della sera - 5.10.2015 [PDF (342 KB)] (Paolo Di Stefano), Gadda svelato da Caravaggio

Radio:

Presentazioni:

Quer pasticciaccio brutto de via Merulana di Carlo Emilio Gadda contamina materiali eterogenei desunti da un’ampia tradizione letteraria, figurativa, critica, scientifica. Questa opera offre un’analisi puntuale e sistematica del romanzo che getta nuova luce nel laboratorio dello scrittore, riconoscendo modelli letterari e non, riprese classiche e scritturali, riferimenti storici antichi e moderni, scelte onomastiche e allusioni mitologiche esplicite e implicite, uso larghissimo dell’Enciclopedia Treccani e delle guide Touring. Di particolare rilievo è lo studio del rapporto privilegiato che Gadda intrattiene con l’arte figurativa. La topografia è indagata anche tramite simulazioni di percorsi analoghi. L’analisi puntuale del testo e delle sue stratificazioni, l’interpretazione del riuso e della parodia di opere precedenti, consentono una comprensione nuova del romanzo e delle modalità compositive dell’autore, nonché, più in generale, delle modalità che presiedono all’operazione stessa della scrittura creativa.

Maria Antonietta Terzoli (dir.)

Margini. Giornale della dedica e altro. 9, 2015 

Rivista on-line
Presentazione [PDF (89 KB)]
Flyer (it) [PDF (234 KB)]
Flyer (e) [PDF (236 KB)]
Indice del nono numero [PDF (110 KB)]

www.margini.unibas.ch

Collegato all'Archivio informatico della dedica italiana, "Margini. Giornale della dedica e altro" vuole essere un giornale di scambio intellettuale e di riflessione teorica e storica su un argomento che negli ultimi anni ha incontrato un crescente interesse nel mondo scientifico: le dediche e altre parti dell'opera che, operativamente e adottando una terminologia ormai in uso, possiamo chiamare paratesti. O anche, con formula solo in apparenza analoga, "margini del libro". Diretto da Maria Antonietta Terzoli, prevede un comitato scientifico internazionale: Alberto Asor Rosa (Università "La Sapienza", Roma), Andreas Beyer (Universität Basel), Mario Lavagetto (Università di Bologna), Helmut Meter (Universität Klagenfurt), Marco Paoli (Biblioteca Statale di Lucca), Giuseppe Ricuperati (Università di Torino), Sebastian Schütze (Universität Wien). Ne è previsto un numero all'anno, con dimensione variabile secondo la disponibilità dei contributi. Flessibile e funzionale alla ricerca, "Margini" si compone di tre sezioni, SaggiBibliotecaWunderkammer: la prima comprende studi inediti su dediche e marginalia di varia natura, la seconda propone in facsimile digitale articoli classici sull'argomento, la terza ospita trattatistica antica, antologie e raccolte di dediche, voci di dizionario, testi narrativi, iconografia e curiosità legate al tema. Elemento di coesione del giornale non è un'affinità metodologica o disciplinare, né una comune collocazione cronologica o geografica degli oggetti studiati, bensì una ricerca - anche molto differenziata nei metodi - su oggetti funzionalmente affini, benché tipologicamente dissimili e lontani nel tempo e nello spazio. Studiando il modificarsi di forme, strategie e funzioni di questo genere di testi, "Margini" ambisce a indagare il ruolo dello scrittore attraverso i secoli e le culture, ma anche ad analizzare la complessa, e spesso sofisticata interazione che si stabilisce tra le diverse parti di un'opera.

Maria Antonietta Terzoli

Foscolo

ebook

Scheda dell'editore

Dedicato a uno dei classici della letteratura italiana sette-ottocentesca, il libro offre una presentazione organica - articolata secondo una scansione blandamente cronologica - dell'intera produzione foscoliana. L'attenzione è rivolta anche alle opere cosiddette minori (come il primo Ortis, il Sesto tomo, i Vestigi della storia del sonetto, le Lettere scritte dall'Inghilterra) solitamente trascurate nelle presentazioni sintetiche dell'autore. Ciò consente una migliore comprensione dell'intero sistema foscoliano, analizzato nei suoi vari sviluppi. Anche consente di inserire le opere più note in un quadro complessivo e coerente, che ne agevola l'interpetazione. Di ogni opera è fornita una presentazione filologica essenziale, e ne è segnalata la reperibilità in edizioni antiche e moderne. L'indicazione del suo impatto sui contemporanei, si accompagna alla sua collocazione nel più largo contesto europeo, dove è messa sinteticamente in rapporto con opere affini per genere e per argomento. La bibliografia critica di base, indicata regolarmente, consente ulteriori approfondimenti e indagini anche in altre direzioni. Il volume è organizzato in otto capitoli, suddivisi a loro volta in parti minori, provviste di titoli, per agevolare la reperibilità degli argomenti trattati. Tutti i capitoli offrono in apertura un minimo profilo biografico, nel quale inquadrare le opere presentate nel séguito. Fa eccezione il quarto, interamente dedicato ai Sepolcri, e l'ultimo, dedicato al problema - finora poco indagato, ma di notevole importanza - della speciale interculturalità italo-greca del Foscolo. Le informazioni fornite nel volume sono aggiornate alle ultime acquisizioni della critica foscoliana. L'esposizione dei problemi - senza rinunciare al rigore del dettato - è estremamente chiara e ricorre a una lingua di immediata comprensione. Ne esce un libro molto leggibile, che offre un ritratto insieme stimolante e rigoroso del poeta: capace di illuminare anche aspetti poco noti della sua formazione e della sua cultura, e di mettere nella giusta luce momenti importanti, rimasti a lungo in ombra, della sua produzione letteraria.

Roberto Galbiati

Cantare di Camilla di Pietro canterino da Siena

Storia della tradizione e testi

scheda dell'editore

 

Il Cantare di Camilla di Pietro canterino da Siena è un cantare trecentesco tramandato da cinque manoscritti. Nonostante la fama e la rinomanza godute da Piero nella Siena tre-quattrocentesca, il suo cantare è stato trattato dai copisti con molta libertà: la sua firma è stata cancellata o camuffata da tutti i copisti ad eccezione di uno (il Palatino 359), e il suo testo è stato vistosamente riscritto, ancorché con notevoli gradazioni. L’editore, oltre a editare criticamente la versione più antica del cantare, ricostruisce i profili dei cinque copisti. L’esame codicologico e l’analisi delle riscritture si sono rivelati utili per tracciare la “carta d’identità” degli scribi e per studiare la storia della tradizione, che si è dimostrata parecchio ricca e variegata. Il libro è accompagnato da un file PDF, acquistabile sul sito della casa editrice, che contiene la trascrizione di tutte e quattro le altre versioni del cantare.

Fanny Capizzi

Un'autobiografia lirica

I Canti di Giacomo Leopardi

Il libro ricostruisce il difficile percorso di Giacomo Leopardi verso la scrittura autobiografica: dopo gli abbozzi di romanzo, influenzati dalla lettura di Rousseau, Alfieri e Foscolo, il giovane Leopardi sembra orientarsi verso un’autobiografia in versi, anche a séguito degli incarichi professionali. Il commento alle Rime di Petrarca e la Crestomazia della poesia forniscono infatti all’autore alcuni modelli importanti, rintracciabili, soprattutto a livello strutturale, nel progressivo formarsi dei Canti, fino all’edizione postuma. La “storia di un’anima” può quindi essere raccontata, ma solo attraverso il filtro del linguaggio poetico, capace di rievocare la vita dell’uomo e del poeta, ma anche di sottrarsi all’identità, compromettente e forse scontata, tra l’autore e il protagonista.

Cristina De Santis, Angela Ferrari, Gianluca Frenguelli, Francesca Gatta, Letizia Lala, Marco Mazzoleni, Michele Prandi

Le relazioni logico-sintattiche

I saggi contenuti in questo volume costituiscono un primo bilancio delle riflessioni sul confine tra la frase e il testo, compiute da un gruppo di studiosi provenienti da scuole diverse, da differenti settori scientifico-disciplinari e da diversi orientamenti. L’idea di fondo è che le relazioni transfrastiche siano ponti concettuali tra processi aperti a un ventaglio molto ampio di opzioni espressive, distribuite tra frase complessa e testo, tra codifica e ragionamento inferenziale. Oggetto di studio del volume è la lingua italiana nella sua complessa e stratificata realtà attuale e nella sua storia singolare. Sullo sfondo di un obiettivo comune e della condivisione di alcuni presupposti teorici, la varietà di formazione e di interessi fa sì che all’interno del gruppo di lavoro si sviluppi un dibattito scientifico aperto e diretto, orientato ai problemi. I lavori raccolti in questo volume sono al tempo stesso un risultato di tale dibattito, un’illustrazione tangibile dei metodi di lavoro del gruppo e un punto di partenza per mettere a fuoco nuovi obiettivi.

Maria Antonietta Terzoli e Remigio Ratti (a cura di)

L'italiano sulla frontiera. Vivere le sfide linguistiche della globalizzazione e dei media

Scheda dell'editore
Il Cantonetto, febbraio 2016 [PDF (3.4 MB)]
"Azione", 13 luglio 2015 [PDF (98 KB)]
Giornale del popolo, 6 giugno 2015 [PDF (190 KB)]
"Corriere del Ticino", 22 maggio 2015 [PDF (1.9 MB)]

Il volume raccoglie gli Atti di un Convegno internazionale svoltosi il 9-10 maggio 2014 a Basilea - nell'aula del parlamento e all'Università - dedicato all'italiano in Svizzera e alle sfide linguistiche nell'era della globalizzazione, sostenuto e patrocinato da varie associazioni in partenariato. Il convegno, dal titolo significativo L'italiano sulla frontiera, ha affrontato il tema dell'italiano come lingua nazionale e ufficiale nella Svizzera plurilingue, mettendo in risalto sia il multilinguismo come opportunità comunicativa e intellettuale sia la sfida dell'italiano nella pluralità linguistica globale e nel mondo dei media elettronici. Gli Atti vogliono essere anche stimolo a ulteriori riflessioni e atti concreti a favore del pluringuismo. Le relazioni, firmate da personalità di diverse estrazioni culturali, geografiche e professionali, invitano a riflettere su un tema di vitale importanza per la coesione politica e sociale del paese, ma anche per il ruolo dell'italiano nel mondo globalizzato. Chiude il volume la Dichiarazione di Basilea 2014, Massime e proposte per una governanza dell'italiano e del quadrilinguismo svizzero di fronte alle sfide esterne, con sedici tesi di grande interesse normativo e politico presentate alla fine dei lavori, seguita da articoli di stampa strettamente collegati all'evento.

Il libro è stato presentato a EXPO MILANO 2015 sabato 6 giugno alle ore 17.15 (Padiglione svizzero, sala multiuso) nell'ambito della tavola rotonda "Lingue per la vita" organizzata dal Forum per l'italiano in Svizzera (forumperlitalianoinsvizzera.ch).

Pdf Programma Expo [PDF (1.3 MB)]

Video "Nutrire il Pianeta"

Anna-Maria De Cesare (a cura di)

Frequency, Forms and Functions of Cleft Constructions in Romance and Germanic

Contrastive, Corpus-Based Studies

The volume describes the frequency, the forms and the functions of different cleft construction types across two language families: the Romance languages (with discussion of Italian, French and Spanish data) and the Germanic languages (with focus on English, German, Swiss German and Danish).

Vincenzo Vitale

All'ombra del lauro

Allegorie di scrittura nel Pasticciaccio di Gadda, Premessa di Maria Antonietta Terzoli 

Scheda dell'editore

Il libro propone l'interpretazione di un passo del Pasticciaccio di Gadda che descrive gli incontri erotici tra Irene Spinaci e il suo rude amante all'ombra di un alloro di Villa Gregoriana, luogo tra i più barocchi del romanzo, dove l'esorbitare della narrazione pare travolgere la consequenzialità logica del racconto. Dietro questa apparente gratuità si cela una complessa costruzione simbolica, che svela l'originale e spregiudicata concezione gaddiana dell'attività poetica: unione carnale, coito dello scrittore geniale con la sua poesia, denunciato come osceno dal critico pedante e voyeur dinanzi al tribunale del buongusto letterario e del comune senso del pudore estetico.

Angela Ferrari / Margarita Borreguero Zuloaga

La interfaz lengua-texto

Un modelo de estructura informativa

El objectivo de esta obra es ofrecer un instrumento para el análisis de la escritura funcional contemporánea, en sus diversas tipologías y manifestaciones, además de una representación abstracta de la textualidad escrita. Para ello se propone un modelo de la organización semántico-pragmática del texto escrito, que presta especial atención al componente lingüístico de dicha organización. El modelo se basa en dos hipótesis fundamentales: (a) en el componente semántico del léxico, de la sintaxis y de la punctuación ya están codificados ciertos valores textuales y (b) la actualización comunicativa de tales valores está mediada por la articulación informativa del enunciado, que desarrolla de este modo el papel de interfaz entre dos sistemas de organización de la comunicación verbal - el lingüístico y el textual - regidos por principios profundamente diversos.