Pubblicazioni 2017

Libri dei docenti di Italianistica pubblicati nel 2017

Sebastian Schütze - Maria Antonietta Terzoli

William Blake, La "Divina Commedia" di Dante

Dantes “Göttlicher Komödie”
Dante’s “Divine Comedy”
La “Divine Comédie” de Dante
La “Divina Comedia” de Dante

Scheda dell’editore

Negli ultimi anni di vita, il poeta e artista William Blake compose 102 illustrazioni per la Commedia dantesca, spaziando dagli schizzi a matita agli acquerelli. Oggi le illustrazioni, rimaste a diversi stadi di compiutezza, sono disperse in sette diverse istituzioni e musei. Questa nuova edizione le riunisce nuovamente. Le riproduzioni sono accompagnate dalla citazione dei versi di Dante a cui si ispirano e da una puntuale descrizione. Due saggi introducono il lettore all’opera di Dante e a quella di Blake. L’importanza della Commedia per gli artisti è testimoniata da opere di Sandro Botticelli, Michelangelo Buonarroti, Eugène Delacroix, Gustave Doré e Auguste Rodin. Il libro è contemporaneamente in cinque edizioni, in italiano, tedesco, inglese, francese e spagnolo.

Die Göttliche Komödie von Dante gilt als grösstes literarisches Werk der italienischen Sprache und Meisterwerk der Weltliteratur. Das Opus beschreibt die Reise des Dichters durch Hölle und Fegefeuer in den Himmel, und auf einer tieferen Ebene den symbolischen Weg der Seele zu Gott. In seinen letzten Lebensjahren vollendete der Poet und Maler William Blake 102 Illustrationen zu Dantes epischer Dichtung, die von Bleistiftskizzen bis hin zu fertigen Aquarellen reichen. Blake gelingt es, die visionäre Kraft von Dantes Sprache in Bilder zu übersetzen und in ihrer ganzen Spannbreite darzustellen: von den Qualen der Hölle bis zur Glückseligkeit des Paradieses, von grausamen Verstümmelungen der Verdammten bis hin zur göttlichen Schönheit der Erlösten. Wenngleich Blake dem Text Dantes treu blieb, brachte er seine eigene Betrachtungsweise zu zentralen Themen des Werkes ein. Heute befinden sich Blakes Zeichnungen in sieben verschiedenen Institutionen. Diese Edition vereint sie wieder und stellt ihnen Schlüsselverse aus Dantes Werk zur Seite. Zwei Essays führen den Leser in das Werk von Dante und Blake ein. Wie gross der Einfluss der Göttlichen Komödie auf die Werke der bildenden Kunst war, zeigen Arbeiten von Sandro Botticelli, Michelangelo, Eugène Delacroix, Gustave Doré und Auguste Rodin. Alle Illustrationen werden ausführlich erläutert. Diese Begegnung von zwei der grössten Künstler aller Zeiten ist überwältigend und wird in so universellen Themen wie Liebe, Schuld, Sühne, Rache und Erlösung anschaulich.

Roska Stojmenova

La catafora nell'italiano contemporaneo

Aspetti teorici, descrittivi ed esplicativi

Questo libro propone uno studio della catafora nell’italiano contemporaneo. L’indagine empirica su corpora di italiano scritto (prosa giornalistica, saggistica e divulgativa) della catafora testuale – operante oltre i confini dell’enunciato – ha permesso di coglierne la natura morfo-sintattica e le funzioni cognitivo-testuali. Partendo dai risultati emersi dall’analisi si è tentato di offrire una nuova definizione generale del meccanismo cataforico. Il tutto nella convinzione che la catafora non sia semplicemente un fenomeno speculare rispetto a quello dell’anafora.

Maria Antonietta Terzoli

Invenzione del moderno. Forme, generi e strutture da Parini a Foscolo

Scheda dell'editore

Il volume propone un approccio originale a Settecento e primo Ottocento, indagando costanti e variazioni strutturali in forme e generi letterari di forte rilevanza storica come dedicatorie, romanzo epistolare, poema didascalico (Parini), scrittura autobiografica (Alfieri, Foscolo), nel momento di particolare tensione che precede e segue la fine traumatica dell’ancien régime. La nascita della critica letteraria moderna è osservata anche nella sua sofisticata relazione con la scrittura creativa.

Maria Antonietta Terzoli (dir.)

Margini. Giornale della dedica e altro 11, 2017

Rivista on-line
Presentazione
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Collegato all'Archivio informatico della dedica italiana, "Margini. Giornale della dedica e altro" vuole essere un giornale di scambio intellettuale e di riflessione teorica e storica su un argomento che negli ultimi anni ha incontrato un crescente interesse nel mondo scientifico: le dediche e altre parti dell'opera che, operativamente e adottando una terminologia ormai in uso, possiamo chiamare paratesti. O anche, con formula solo in apparenza analoga, "margini del libro". Diretto da Maria Antonietta Terzoli, prevede un comitato scientifico internazionale: Alberto Asor Rosa (Università "La Sapienza", Roma), Andreas Beyer (Universität Basel), Mario Lavagetto (Università di Bologna), Helmut Meter (Universität Klagenfurt), Salvatore Silvano Nigro (IULM, Milano), Marco Paoli (Biblioteca Statale di Lucca), Giuseppe Ricuperati (Università di Torino), Sebastian Schütze (Universität Wien). Ne è previsto un numero all'anno, con dimensione variabile secondo la disponibilità dei contributi. Flessibile e funzionale alla ricerca, "Margini" si compone di tre sezioni, SaggiBibliotecaWunderkammer: la prima comprende studi inediti su dediche e marginalia di varia natura, la seconda propone in facsimile digitale articoli classici sull'argomento, la terza ospita trattatistica antica, antologie e raccolte di dediche, voci di dizionario, testi narrativi, iconografia e curiosità legate al tema. Elemento di coesione del giornale non è un'affinità metodologica o disciplinare, né una comune collocazione cronologica o geografica degli oggetti studiati, bensì una ricerca - anche molto differenziata nei metodi - su oggetti funzionalmente affini, benché tipologicamente dissimili e lontani nel tempo e nello spazio. Studiando il modificarsi di forme, strategie e funzioni di questo genere di testi, "Margini" ambisce a indagare il ruolo dello scrittore attraverso i secoli e le culture, ma anche ad analizzare la complessa, e spesso sofisticata interazione che si stabilisce tra le diverse parti di un'opera.

Roberto Galbiati

L'Historia di Camallo e l'Historia del pescatore: un testo teatrale e un cantare di primo Cinquecento

Scelta di curiosità letterarie inedite o rare dal secolo XIII al XIX

L’Historia di Camallo è un testo teatrale di primo Cinquecento e possiede tutti gli elementi caratteristici delle sacre rappresentazioni: è scritto in ottava rima, è aperto da un annuncio e concluso da una licenza, ed è definito un “mistero”, termine con cui si chiamavano comunemente le sacre rappresentazioni. Argomento del testo non è però la vita di una santa o un episodio biblico, ma una storiella molto salace, che ha come protagonisti il pescatore Camallo, sua moglie Valeria e Venere, Cupido e Priapo. Il libro pubblica anche il coevo cantare dell’Historia del pescatore, perché ha una trama molto simile a quella dell’Historia di Camallo. Le due edizioni sono precedute da un’introduzione in cui l’autore inserisce l’Historia di Camallo nel contesto teatrale primo cinquecentesco. Egli ipotizza che il testo sia un prodotto delle veneziane Compagnie della Calza, associazioni di giovani aristocratici gaudenti, che avevano l’abitudine di rappresentare commedie e spettacoli scabrosi.

Angela Ferrari, Letizia Lala e Filippo Pecorari (cur.)

L’interpunzione oggi (e ieri)

L’italiano e altre lingue europee

Il presente volume nasce da una ricerca animata da due obiettivi, tra loro collegati: capire come sia usata oggi l’interpunzione nella scrittura italiana standard e riuscire a comprendere quale posto riservarle tra langue e parole. Suddiviso in sei sezioni, il libro riserva una posizione di rilievo alla lingua italiana, con due filoni tematici. Nel primo si passano in rassegna i diversi segni di interpunzione considerando la sostanza fondamentalmente comunicativo-testuale della punteggiatura italiana contemporanea, nel secondo invece ci si concentra sulla varietà linguistica giuridico-amministrativa. Al nucleo dedicato all’italiano viene accostata poi una serie di studi orientati a un campionamento rappresentativo delle lingue d’Europa: altre lingue romanze, lingue germaniche, slave, ugro-finniche e il greco. La scelta di adottare una prospettiva contrastiva è dovuta alla curiosità scientifica di conoscere come funzioni la punteggiatura in altre lingue e alla volontà di capire con maggiore profondità l’oggetto di ricerca. Tanto più che alcuni fenomeni farebbero pensare a un’influenza reciproca, portando a chiedersi se in un mondo in cui il contatto linguistico è sempre più presente e la pratica della traduzione sempre più diffusa ci sia all’orizzonte la formazione di una koinè interpuntiva.

Filippo Pecorari

Quando i processi diventano referenti

L’incapsulazione anaforica tra grammatica e coesione testuale

Questo volume propone uno studio delle caratteristiche linguistiche e testuali dell’incapsulazione anaforica nell’italiano scritto contemporaneo. La principale novità di questo lavoro, sostanziato dallo spoglio di un corpus di testi giornalistici, consiste nella proposta di una nuova definizione dell’incapsulazione anaforica. Tra le caratteristiche del fenomeno, viene qui assegnato un rilievo determinante alla trasformazione di un antecedente sintatticamente complesso, che denota un processo, in un’espressione referenziale. Dal riconoscimento della centralità di questa proprietà discende un allargamento dei confini del fenomeno, che può essere realizzato non solo da sintagmi nominali pieni – le uniche forme considerate finora – ma anche da espressioni lessicalmente vuote, come i pronomi. L’incapsulazione, una volta precisata nei suoi contorni concettuali, è poi esaminata per ciò che riguarda le sue funzioni testuali. L’analisi mette in evidenza la grande versatilità testuale di questo dispositivo di coesione, che – diversamente dalle anafore di tipo canonico – si dimostra in grado di operare ad ampio raggio su diversi livelli di organizzazione del testo.

Maria Antonietta Terzoli

Gadda: guida al ‘Pasticciaccio’

ebook

Scheda dell'editore

Giornali:
L’Indice dei libri del mese [PDF (404 KB)] - gennaio 2017, XXXIV, n. 1 - Il romanzo secondo Carlo Emilio Gadda. Se raccontare costruisce la realtà (Giorgio Patrizi)

Dedicata a una delle opere più singolari della letteratura italiana, la Guida fornisce un primo approccio al romanzo e insieme nuove suggestioni esegetiche. Dopo una sintetica presentazione di dati editoriali, rapporti con la cronaca nera, grandi precedenti letterari, offre una lettura puntuale di tutti i capitoli, in un percorso agevolato attraverso una materia programmaticamente aggrovigliata. Le strategie compositive e la genesi delle straordinarie invenzioni gaddiane sono messe in rapporto con la tradizione letteraria, ma anche con altre discipline, enciclopedie e guide di viaggio, opere figurative.