Pubblicazioni 2025

Libri dei docenti di Italianistica pubblicati nel 2025
 

Bulletin Vals-asla

Filippo Pecorari (éd.)

Le istituzioni pubbliche sui social media: lingua e comunicazione

Bulletin VALS-ASLA, numero 118

Il volume, costituito da sette contributi, presenta al suo interno numerose sfaccettature e vuole essere rappresentativo delle principali linee attuali di ricerca linguistica sulla comunicazione istituzionale via social media. Gli articoli riflettono anzitutto la diversità delle piattaforme usate al giorno d'oggi dalle istituzioni per comunicare con la cittadinanza: trovano spazio nel volume riflessioni incentrate su Facebook, X/Twitter, Instagram, YouTube. Anche le prospettive di analisi e le metodologie adottate negli articoli sono all'insegna della varietà. Si va da approcci più tradizionali, fondati sull'analisi linguistica della qualità dei testi amministrativi nei suoi principali livelli (morfologia, morfosintassi, sintassi, lessico, testualità), ad approcci basati sull'analisi del discorso, sull'analisi socio-pragmalinguistica, sulla traduttologia applicata, sulla semiotica multimodale. I metodi quantitativi e qualitativi, negli studi raccolti, trovano un bilanciamento e, a tratti, una felice combinazione. I soggetti istituzionali che comunicano via social media sono numerosi, e anche sotto questo aspetto il volume rappresenta diverse anime: gli articoli affrontano la comunicazione di istituzioni pubbliche centrali (Governi, Ministeri), di istituzioni pubbliche periferiche (Università, istituti di promozione culturale, enti di promozione turistica), di politici provvisti di un ruolo istituzionale. Sono infine molteplici anche i contesti politico-istituzionali esaminati nei saggi del numero tematico: l'Italia (e l'italiano) è al centro della trattazione, ma trovano spazio anche la Svizzera (con particolare attenzione all'italiano lingua ufficiale) e la Francia (con particolare attenzione alla comunicazione rivolta verso l'Italia).

Diaco

Francesco Diaco

L’ingratitudine dell’ospite. Fortini e la lirica moderna

https://books.fupress.it/catalogue/lingratitudine-dellospite/15079 

Davanti alla poesia contemporanea, Fortini avverte «la forza di due passioni contrarie, quella verso la partecipazione e quella verso il distacco, da cui derivano tanto la presenza quanto l’ingratitudine dell’ospite». Anche come studioso, perciò, si pone sulle soglie e le frontiere, interessandosi al mainstream lirico otto-novecentesco e insieme guardando al di fuori di esso, verso un’estetica preromantica o verso l’avvenire. Ciò che unisce i vari ambiti della sua attività critica qui indagati – comparatistica e francesistica (Baudelaire, i simbolisti, il Surrealismo), metricologia e teoria letteraria, italianistica (Saba, Noventa) e traduttologia – è la postura assunta di fronte a una modernità che non viene rinnegata in toto, bensì attraversata dialetticamente, in vista di una società capace di coniugare libertà individuali e destini generali.